La tua impresa è su Facebook ma i clienti non aumentano?
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Hai creato una pagina aziendale su facebook, probabilmente hai anche aggiunto qualche foto, una breve descrizione su quello che fai e magari ti impegni a pubblicare di tanto in tanto dei contenuti.
Tuttavia, i clienti non aumentano.
Ti sembra strano? No, è perfettamente normale!
Ti spieghiamo il motivo.
A differenza di quanto si pensi, non basta aprire una pagina su facebook e pubblicare un contenuto ogni tanto: così facendo, i clienti non aumentano e non aumenteranno mai!
I social, in generale, sono concepiti per essere uno strumento con il quale le persone (e le aziende) possono confrontarsi, imparare e condividere.
Di conseguenza, se non lo usi per interessare e coinvolgere il tuo pubblico o per condividere il valore dei tuoi servizi o prodotti, non otterrai mai nessun risultato.
Un social che funziona deve essere altamente organizzato.
Bisogna infatti avere una programmazione ben definita e da rispettare, sapere con precisione quali contenuti pubblicare e fornire al pubblico contenuti di altissimo livello.
Ma soprattutto è indispensabile sapere come comunicare con il linguaggio del social utilizzato.
Devi utilizzare questi strumenti per migliorare la tua reputazione online e ottenere autorevolezza nel settore in cui operi.
Se vuoi migliorare la tua comunicazione, comprendere meglio questi strumenti e iniziare subito a migliorare il tuo business, sei nel posto giusto! In questo articolo troverai consigli utili proprio in questo ambito.
I clienti non aumentano, forse non sono interessati a quello che hai da dire?
Il primo step per avere il massimo dai social network è sicuramente scegliere con cura quello che vuoi dire ai tuoi follower.
Solitamente gli utenti sono molto interessati a vedere come funziona un certo procedimento, i risultati dei tuoi interventi, come il tuo prodotto può cambiargli la vita.
Questo avviene con foto e testi che raccontano il tuo prodotto o ancora meglio con testimonianze reali di altre persone che già lo utilizzano.
Dare al pubblico un contenuto che va a rafforzare la tua autorevolezza aziendale è il vero segreto per rimanere impressi nella mente dei tuoi follower.
Questo può essere fatto anche dando dei consigli facili e spendibili nella vita di tutti i giorni.
L’importante è creare un coinvolgimento tra la tua azienda ed i tuoi follower.
Perché è importante il coinvolgimento?
Se i tuoi follower ti seguono, è più facile che acquistino i tuoi prodotti o servizi. Per farlo però è importante che i tuoi contenuti siano di qualità e che siano in grado di trasmettere qualcosa a chi ti segue.
Se usi i social ed i clienti non aumentano, una prima riflessione potresti farla proprio su questo aspetto appena citato. Analizzare i contenuti pubblicati potrebbe essere un primo modo ottenere i primi risultati!
Ora che hai analizzato i contenuti che stati pubblicando e cercato di capire cosa funziona e cosa no, sai cosa pubblicare, è importante capire cosa e quando pubblicare: ed è qui che ci viene in aiuto uno preziosissimo strumento!
Il piano editoriale ti aiuta ad organizzare i tuoi contenuti
“Ma io mica ho un giornale, a che mi serve un piano editoriale?”
Ecco la risposta!
Un piano editoriale non è altro che un documento che ti aiuta a:
- tener nota degli argomenti interessanti per il tuo pubblico
- dirigere la scrittura e preparazione dei contenuti
- pianificare la pubblicazione dei tuoi post
Grazie ad esso puoi effettivamente andare a selezionare quelli che sono gli argomenti più interessanti da trattare, avendo così una visione chiara di quello di cui hai già parlato!
Può anche essere utile per eventuali approfondimenti. Magari hai trattato un argomento che, nel corso degli ultimi anni, ha subito un’importante variazione? Puoi riprenderlo e rielaborarlo, in modo da tenere sempre i tuoi contenuti al passo coi tempi.
Probabilmente, se i tuoi clienti non aumentano, è perché non stai trattando argomenti interessanti, come abbiamo già detto, ma potrebbe anche essere perché non sei costante nella pubblicazione.
Il piano editoriale viene incontro anche a questa ultima esigenza.
Come? Aiutandoti nel definire quando pubblicare i tuoi contenuti!
Puoi vederlo un po’ come un reminder costante nel tempo. Ma non è assolutamente vincolante!
Puoi ad esempio cambiare i giorni di pubblicazione, in modo da poter analizzare se questo cambia qualcosa a livello di coinvolgimento e partecipazione dei tuoi follower
Infine, il piano editoriale ti consente di tenere traccia di quali contenuti hai già pubblicato, quali hai già pensato e creato e quelli che invece sono ancora da produrre.
Ti aiuta anche a definire per quanto tempo hai contenuti pronti, in modo da non rimanere mai senza e mantenere la tua costanza per un lungo periodo di tempo.
Ora che abbiamo capito come si costruiscono i contenuti, è giusto fare un approfondimento molto importante: quale social devo usare? Devo usarli tutti quanti?
I clienti non aumentano. Sei sicuro di essere sul social giusto?
Non sono tutti uguali! Ci avevi già riflettuto?
Oltre che per un fattore di forma e tipologia di contenuti, anche le persone che li popolano differiscono moltissimo!
Alcuni sono più adatti a raggiungere un target molto giovane, mentre altri più indicati per un pubblico più adulto. Altri ancora, invece, sono incredibilmente efficaci per raggiungere altre aziende.
Forse hai già capito di cosa stiamo parlando, ma facciamo comunque un po’ di chiarezza.
Facebook, ad esempio, è uno di quei social “tuttofare”, che racchiude al suo interno una grande mole di persone di tutte le età. Però, all’interno del social blu, sono molto più attive persone adulte che ragazzi.
A differenza, ad esempio, di Instagram o Tik Tok, popolati per la stragrande maggioranza da ragazzi (a volte anche molto piccoli).
Infine, abbiamo una piccola eccezione costituita da LinkedIn: il social più indicato per raggiungere altri professionisti o titolari di aziende.
In base a quelli che sono i tuoi obiettivi, devi saper scegliere il social più adatto.
Vuoi vendere un capo d’abbigliamento alla moda?
Probabilmente Instagram o Facebook sono i canali migliori!
Sei un professionista che vuole vendere il proprio servizio di consulenza?
Linkedin è sicuramente la piattaforma migliore per sponsorizzarlo!
“Ma devo per forza farli tutti?”
La risposta corretta da darti sarebbe un “sì”! Essere multicanale ti consente di raggiungere il pubblico online in maniera più ampia.
Ma la realtà è che, se non hai tempo di stare dietro a tutti, è meglio selezionare quello più indicato per i tuoi obbiettivi e puntare tutto su di quello.
Meglio essere professionali su uno, che mediocri su tutti!
La comunicazione è fondamentale anche per i social
Una delle principali problematiche per i quali i clienti non aumentano può riguardare la comunicazione che stai utilizzando.
Sei sicuro di parlare direttamente ai tuoi potenziali clienti?
Sei sicuro che la tua comunicazione sia efficace?
Ricordati sempre che un social non è un libro, un giornale o un sito web! Di conseguenza, non possiamo comunicare come se lo fosse.
Ogni social ha un suo linguaggio specifico, che va conosciuto, appreso ed utilizzato correttamente se vogliamo ottenere dei risultati apprezzabili.
Questi linguaggi cambiano davvero tanto da strumento a strumento.
Facciamo un esempio!
Su Instagram, l’elemento testuale è praticamente ridotto al minimo e svolge una funzione molto poco d’impatto sul pubblico. Stessa identica cosa su Tik Tok, nel quale i video fanno da padrone.
Il formato che utilizziamo per comunicare (immagini, testi, video) è molto importante e può davvero fare la differenza, ma mai quanto il tono di voce che utilizziamo.
Il tono di voce, ovvero il modo con cui ci approcciamo all’utente, è davvero fondamentale per creare un reale coinvolgimento con l’utente.
Per esempio, non è detto che un’attività ritenuta “seria” non possa utilizzare una comunicazione frivola e leggera: guarda ad esempio i social di Taffo Funeral Services!
Approfittando del clima “lugubre” che gravita attorno al loro settore, sono riusciti ad instaurare una comunicazione simpatica e molto apprezzata dal pubblico.
Questo ha permesso loro di rimanere nella testa dei loro utenti e, di conseguenza, di essere la prima scelta in caso di necessità.
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