Come sei messo con il marketing locale?
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Sicuramente ti sarà capitato di sentire questa frase: “ma tu pensa, sei così vicino a casa e non ti ho mai visto prima!”
Questa, che tu ci creda o no, è una delle frasi più comuni quando parliamo di aziende che operano in maniera strettamente geolocalizzata. Ed è per questo che devi iniziare ad investire nel marketing locale!
A differenza di qualche decade fa, non basta più “puntare tutto” sulla qualità dei propri servizi o prodotti e aspettarsi vendite a palate.
E anche affidarsi al solo passaparola, ad oggi, potrebbe non essere la scelta più corretta. I processi di acquisto dei tuoi clienti sono profondamente cambiati (in gran parte grazie ad Internet) e, di conseguenza, tu devi adattarti a queste profonde modifiche!
Pronto a scoprire come aumentare le tue vendite grazie al marketing locale? Iniziamo subito!
Forte presenza sul web = marketing locale di successo.
Sicuramente hai già un tuo sito web, una pagina su Facebook (e magari anche su Instagram) e starai pensando “beh, più presente di così!”. In realtà, questo non significa di essere automaticamente presenti sul web nel modo più corretto.
Con presenza sul web si intende dire una presenza attiva e costante, al fine di interagire con i nostri attuali clienti e di acquisirne dei nuovi in maniera continua ed “automatica”.
Nel 2022, è impensabile non utilizzare il web, ma questo deve essere utilizzato in maniera coerente ed efficace.
Ad esempio, non basta fare una campagna di sponsorizzata su Facebook per avere un incremento di clienti: servono moltissimi altri elementi!
La presenza online autorevole, inoltre, ti consente anche di distinguerti dai tuoi competitor, in modo da spiccare in mezzo al mare di offerta che si trova davanti un utente che effettua una ricerca sul web.
Ed è proprio questo il motivo per il quale devi essere presente online in modo massiccio e studiato: in ogni settore c’è una concorrenza ormai spietata.
Ma come puoi emergere da questo mare? Se tutti urlano, la soluzione potrebbe essere urlare più forte degli altri.
Ma sei sicuro che sia la soluzione migliore?
Assolutamente no: esistono strategie di marketing locale decisamente più efficaci!
Capisci i bisogni dei tuoi clienti.
Ad oggi devi vendere una necessità, un bisogno: o meglio, un qualcosa che aiuti i tuoi potenziali clienti a soddisfarli!
È quindi di fondamentale importanza riconoscere quali sono questi bisogni ed improntare su di essi la nostra campagna di acquisizione.
Ma come possiamo capire quali sono questi desideri e come rispondere ad essi in maniera efficace? Compiendo un approfondito studio del target!
Grazie a questo studio possiamo andare a delineare in maniera precisa ed accurata le “categorie” di persone che potrebbero diventare più probabilmente nostri clienti.
Ad esempio, possiamo andare a delineare età, sesso, reddito, interessi e geolocalizzazione: per capire questi dati, possiamo inizialmente fare una specie di “censimento” dei nostri attuali clienti.
Una volta delineato questo target, possiamo andare a studiare quelli che sono i loro bisogni, desideri o necessità e porci una domanda: “come può il mio prodotto/servizio andare in contro a queste richieste?”.
Le risposte che riusciamo a darci sono esattamente quelle su cui dobbiamo spingere in tutte le nostre manovre pubblicitarie.
Questo modus operandi è altamente efficace per il marketing locale, in quanto possiamo avere un bacino di pubblico decisamente più ridotto e, di conseguenza, un numero di esigenze inferiore!
Ma non basta solo rispondere alle esigenze dei potenziali clienti. Questi possono essere in fasi diverse di ricerca. Il nostro compito è quello di riconoscere queste fasi ed agire di conseguenza!
Non tutte le strategie di marketing locale sono uguali!
Come dicevamo sopra, non tutti gli utenti sono nella stessa fase del loro processo di acquisto: eseguire questa differenziazione fin dall’inizio è molto importante.
Per quale motivo? Per andare a delineare delle strategie ad hoc per colpire il target a prescindere dalla fase in cui si trova!
Solitamente possiamo dividere il processo di acquisto degli utenti in 3 grandi branche:
- L’utente che non sa di avere un problema e non ricerca una soluzione
- L’utente che riconosce di avere un problema ma non ricerca attivamente una soluzione
- L’utente che riconosce di avere un problema e sta già ricercando una soluzione
Ma come possiamo “fare breccia” in queste 3 categorie?
Sicuramente, delineare una singola strategia per tutti è controproducente.
Potresti scegliere di voler raggiungere solo una o due delle tre, ma perché dovresti privarti del pubblico contenuto in quella non selezionata?
La cosa migliore da fare è quella di sviluppare 3 strategie differenti, capaci di rispondere ai bisogni della “categoria” a cui si mira.
Facciamo un esempio e decliniamolo nelle 3 branche: i problemi di muffa attorno alle finestre!
- Nel primo caso, l’utente non si è ancora reso conto di quanto possa essere problematica questa situazione. Possiamo però definire una strategia nella quale andiamo ad evidenziare, ad esempio, quali sono i primi segnali della comparsa della muffa.
- L’utente sa di avere la muffa, ma ancora non sta ricercando una soluzione per ovviare al problema. La nostra strategia potrebbe informare la persona come la muffa costituisca un grave rischio per la salute!
- In questo ultimo caso, l’utente sta già ricercando attivamente una soluzione: solo in questo ultimo caso andremo a far leva sul suo bisogno, proponendogli il nostro prodotto.
Come puoi vedere, i modi di procedere sono profondamente diversi tra di loro, ed una singola strategia non può assolutamente fare tutto quanto da sola!
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